Malaki Scolastico

Cultura in ambiente scolastico

-“Voi venite dal Congo e voi dalla Costa d’Avorio…?

… e non vi eravate mai incontrati…?”

Ed ecco, il cammino più corto fra Brazzaville e Abidjan passa per Torino, Parigi o Limoges…

-“Se noi(del SudAfrica) abbiamo dei problemi, è a causa dell’apartheid… ma voi, indipendenti dal 1960, cos’è che mina il vostro sviluppo?”

Queste due frasi pronunciate al tempo della partecipazione di Masengo ma Mbongolo al festival africano d’Italia (1987) e di Svizzera (1988) rappresentarono un alto momento di riflessione e di messa in discussione. L’una, pronunciata in maniera ripetitiva dagli italiani, e l’altra, detta isolatamente da un artista del SudAfrica, furono la goccia d’acqua che fece traboccare il vaso e che finì per partorire questo caleidoscopio dal nome Malaki.

1990, avviene la creazione di un gruppo di teatro chiamato Kongo Dia Ntotela che rivendica le fonti originali, perchè, secondo Masengo, il male dell’Africa deriva dal fatto che ella s’è allontanata dalle sue origini. È così che il mondo giovanile è stato scelto come luogo di predilezione.

Il primo atto fu di accogliere la sfida delle due frasi sopra citate attraverso il pezzo di teatro intitolato:

Brazza – Kinshasa via Paris

Il pezzo fu eseguito in molte scuole delle due capitali più vicine del mondo. Il successo riscontrato da queste iniziative proseguì in una iniziativa più vasta tendente ad avvicinare non più la gioventù delle due città dei due Congo, ma questa volta si occupò di avvicinare gli artisti delle città della regione inferiore dell’Africa centrale. Fu così che la follia di Nzey Van Musala e Masengo ma Mbongolo, sostenuta dalla cooperazione tedesca di Kinshasa, di voler organizzare, in pieno fiume Congo, il Festival nell’isola Mbamou – un’isola situata fra Brazzaville e Kinshasa – si ridusse sfortunatamente, a causa della volontà dei patroni di Brazzaville, ad un festival internazionale di teatro scolastico, secondo la volontà di partner circostanziali, l’ACDLF (Alleanza Culturale per il Teatro dell’Istituzione scolastica). Questo festival ibrido fu tuttavia un alto luogo di ritrovo della gioventù scolastica dei paesi dell’Africa centrale. I giovani talenti del teatro scolastico del Gabon, del Camerun, della Rep. Centrafricana, del Congo Kinshasa e del Congo Brazzaville si rivitalizzarono meravigliosamente.

Come in tutti i casi di questo genere, questo festival abortito non conobbe che tre edizioni. Ancora una volta, in un paese lacerato dalla guerra, questa ebbe ragione sugli ardori degli artisti.

Nel 1997, occorse tutto il savoir faire di Masengo per far rinascere dalle ceneri di FITES un altro festival scolastico che questa volta fosse libero da tutti gli impacci coloniali, economici, artistici ma soprattutto tematici; un vero Malaki Scolastico chiamato Gran Premio del Teatro Scolastico di Brazzaville.

Il Malaki Scolastico si tenne nello stabilimento del LAAC Liceo Agricolo Amilcare Cabral dove avevamo aperto il centro culturale congolese MBONGUI MALAKI MA KONGO.

Detto centro faceva la promozione delle attività culturali (festival, danza, teatro, racconti, esposizioni, poesia…) avendo come proprie basi la vendita di prodotti alimentari del territorio.

Il Centro fece la promozione, all’interno dei numerosi stabilimenti scolastici, dei seguenti 6 pezzi di teatro:

  • Erba Bassa ovvero la condizione della persona handicappata
  • Il sogno di Martin Luther King
  • La chiamata di Ténéré
  • Testamento Matsuanista
  • Brazza Kinshasa via Paris
  • Il Vangelo dei Faraoni
  • Trappola dell’Ignoranza

Per sopperire alle nostre esigenze, mettemmo in piedi in collaborazione con i commedianti studenti del Liceo Agricolo Amilcare Cabral LAAC, le seguenti attività:

  • Ristorazione – cucina africana fra i frutteti del LAAC
  • Atelier di cultura africana
  • Lavori agricoli (orto e gemellaggio con gli studenti di teatro al Liceo Agricolo Amilcare Cabral)
  • DIDACTICIEL Centro di Formazione in Informatica
  • Biblioteca speciale cultura Kongo

 In Italia

Numerose attività con le istituzioni scolastiche, dalle elementari fino all’Università, sono state e vengono tuttora portate avanti dall’ass. Malaki ma Kongo, per far conoscere le vere e profonde storia e cultura del continente nero, del centro Africa in particolare.